72- Gestione delle Acque: grane in vista
di Bruno SAMPAOLESI e Sergio SENIGAGLIESI
Lettera aperta ai Sindaci dei Comuni di:
Porto Recanati, Loreto, Castelfidardo, Osimo, Recanati , Montelupone, Potenza Picena, Montecassiano.
In tutti questi comuni il servizio idrico è gestito dalla ASTEA spa ed i comuni stessi sono i maggiori azionisti di questa società. Per cui i Sindaci sono i responsabili, attraverso il consiglio di amministrazione , delle decisioni e delle scelte che di volta in volta vengono assunte; poco o nulla cambia, rispetto a questo, se ciò si mette in pratica attraverso un organismo ( ATO n° 3) creato anche per questa funzione.
I cittadini di tutti questi comuni hanno subito con le ultime bollette del 2005-2006 un aumento tariffario dell’ordine del 100% in un solo anno.
Ma il fatto ancora più grave è, che il marchingegno escogitato, penalizza essenzialmente le famiglie più numerose ed i residenti, che necessariamente hanno i consumi più alti.
Infatti fino al 2004 le tariffe in vigore erano:
Oggi che cosa è stato escogitato ?
Da una parte un aumento tariffario di circa il 50% e dall’altra uno stravolgimento delle fasce di consumo che comporta un ulteriore aumento del 50%. Infatti oggi la bolletta è così articolata:
L’acqua è un bene primario sul quale non si può e non si deve speculare. Anzi, occorre mettere in atto una politica per la razionalizzazione dei consumi ed una campagna per il risparmio di questa risorsa fondamentale e non più inesauribile.
Vista questa situazione alcuni cittadini, i verdi portoverde, aprile per la sinistra di Porto Recanati Chiedono ai Sindaci: Fabbracci, Pieroni, Latini, Paolucci, Agostini, Soprani, Corvatta, Capparucci.
Pensiamo invece che questo problema debba essere spiegato, pubblicizzato, dibattuto; Per il rispetto dei cittadini dei comuni interessati che sono al tempo stesso i gestori ed i fruitori del servizio idrico comunale.
In particolare chiediamo di ripristinare le vecchie fasce di consumo ed anzi di rimodularle a favore delle famiglie numerose e dei residenti e di valutare approfonditamente l’aumento delle tariffe ; In quanto tutti i cittadini sono oberati da tasse e balzelli non più sopportabili.
Certi di una esaustiva risposta ringraziamo fin d’ora tutti i Sindaci che vorranno tenere in conto le perplessità create, da questo problema, a molti cittadini.
Porto Recanati, Loreto, Castelfidardo, Osimo, Recanati , Montelupone, Potenza Picena, Montecassiano.
In tutti questi comuni il servizio idrico è gestito dalla ASTEA spa ed i comuni stessi sono i maggiori azionisti di questa società. Per cui i Sindaci sono i responsabili, attraverso il consiglio di amministrazione , delle decisioni e delle scelte che di volta in volta vengono assunte; poco o nulla cambia, rispetto a questo, se ciò si mette in pratica attraverso un organismo ( ATO n° 3) creato anche per questa funzione.
I cittadini di tutti questi comuni hanno subito con le ultime bollette del 2005-2006 un aumento tariffario dell’ordine del 100% in un solo anno.
Ma il fatto ancora più grave è, che il marchingegno escogitato, penalizza essenzialmente le famiglie più numerose ed i residenti, che necessariamente hanno i consumi più alti.
Infatti fino al 2004 le tariffe in vigore erano:
Fasce utenza |
consumo annuo in mc |
Tariffa mc |
Agevolata |
Fino a 60 |
€ 0,25 |
Base |
da 61 a 180 |
€ 0,39 |
1a Eccedenza |
da 181 a 300 |
€ 0,57 |
2a Eccedenza |
oltre 300 |
€ 0,75 |
Oggi che cosa è stato escogitato ?
Da una parte un aumento tariffario di circa il 50% e dall’altra uno stravolgimento delle fasce di consumo che comporta un ulteriore aumento del 50%. Infatti oggi la bolletta è così articolata:
Fasce utenza |
consumo annuo in mc |
Tariffa mc |
Agevolata |
Fino a 60 |
€ 0,36 |
Base |
da 61 a 180 |
€ 0,58 |
1a Eccedenza |
da 181 a 300 |
€ 0,81 |
2a Eccedenza |
oltre 300 |
€ 1,23 |
L’acqua è un bene primario sul quale non si può e non si deve speculare. Anzi, occorre mettere in atto una politica per la razionalizzazione dei consumi ed una campagna per il risparmio di questa risorsa fondamentale e non più inesauribile.
Vista questa situazione alcuni cittadini, i verdi portoverde, aprile per la sinistra di Porto Recanati Chiedono ai Sindaci: Fabbracci, Pieroni, Latini, Paolucci, Agostini, Soprani, Corvatta, Capparucci.
- Da che cosa è causato un tale aumento delle tariffe dell’acqua?
- I costi di gestione del servizio possono essere aumentati del 100% in un solo anno
- Questi costi di gestione da chi sono valutati e controllati ?
- Gli utili e le perdite come vengono gestiti?
- Per quale motivo sono state cambiate le fasce di consumo?
- Perché queste sono state cambiate in modo da colpire i consumi delle famiglie più numerose e dei residenti?
- Quali politiche vengono messe in atto per una razionalizzazione ed un contenimento dei consumi dell’acqua?
Pensiamo invece che questo problema debba essere spiegato, pubblicizzato, dibattuto; Per il rispetto dei cittadini dei comuni interessati che sono al tempo stesso i gestori ed i fruitori del servizio idrico comunale.
In particolare chiediamo di ripristinare le vecchie fasce di consumo ed anzi di rimodularle a favore delle famiglie numerose e dei residenti e di valutare approfonditamente l’aumento delle tariffe ; In quanto tutti i cittadini sono oberati da tasse e balzelli non più sopportabili.
Certi di una esaustiva risposta ringraziamo fin d’ora tutti i Sindaci che vorranno tenere in conto le perplessità create, da questo problema, a molti cittadini.
Bruno SAMPAOLESI e Sergio SENIGAGLIESI