Che la sinistra sia “vecchia”, “ammuffita”, “reazionaria” è da tempo un luogo comune (soprattutto sui giornali della destra e sul “benpensante” Corriere della sera).
Insensibile al rischio di apparire scontato e ripetitivo, Francesco Piccolo ha voluto ribadire questa sconvolgente verità. http://lettura.corriere.it/debates/la-sinistra-e-come-mia-zia/
E per chiarire come è fatto il “ceto medio riflessivo di sinistra”, Piccolo ha scritto che è come sua zia ottantenne, che passa “tutta la vita a difendere il cibo come si faceva una volta, le piccole librerie di quartiere con l’odore dei vecchi libri, il telefono fisso”. Allo stesso modo in cui Pierluigi Bersani e Susanna Camusso difendono l’articolo 18, altri le vecchie lire, Michel Platini e Diego Maradona, gli sceneggiati in bianco e nero, la commedia all’italiana, la bicicletta...”.

Insomma, la sinistra attuale non fa altro che opporsi alla tecnologia e sbarrare il passo la “progresso”.
Come detto, niente di nuovo; forse solo un “piccolo” contributo alla causa di coloro che denigrano l’articolo 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori.
E, francamente, niente che meriti particolare attenzione, tanto sembra triviale questa esaltazione delle “magnifiche sorti e progressive” della modernità, mentre siamo circondati dalle macerie di un modello di sviluppo fallimentare.
Semmai sarebbe curioso, giusto per verificare la tenuta del ragionamento, provare a porre qualche ulteriore domanda al ceto medio riflessivo di sinistra.

Ad esempio: siete favorevoli all’innovazione alla green economy e alle fonti energetiche rinnovabili? (prodotte dalla ricerca tecnologica più innovativa); oppure: siete favorevoli ad una nuova legislazione sui capitali finanziari, a nuove tasse sui ricchi e a investimenti nell’istruzione? oppure: siete favorevoli ad una maggiore libertà nella ricerca scientifica nel campo delle cellule staminali? oppure: siete favorevoli ad una legislazione più moderna e civile per ciò che riguarda il modo di morire? ).

Vuoi vedere che quel diavolo della vecchia zia di Piccolo e buona parte del ceto medio riflessivo risponderebbe in modo tutt’altro che “reazionario” a queste domande, mentre molti dei modernizzatori a senso unico si trasformerebbero in cultori del passato? ).

P.S. Forse Piccolo non lo sa, ma la bicicletta è stata inventata negli stessi anni in cui è stata inventata l’automobile.