Percorsi di integrazione: progetti presenti, passati e futuri.
Ho da poco conseguito e superato positivamente l’esame di Stato di Assistente Sociale sez. B e, tra i temi svolti, mi hanno chiesto di sviluppare un progetto d’integrazione sociale
degli immigrati per politiche attive di accoglienza e d’inserimento mirato.
Io ho portato la mia esperienza di tirocinante nel Comune di Porto Recanati, settore Servizi Sociali e presso l’Ufficio Relazione con il Pubblico.
La mia tutor, l’Assistente Sociale Annunziata (Tina) Zannotti, mi ha permesso di prendere visione del progetto “La via dell’Integrazione” che prevede l’avvio di un piano di riqualificazione
del quartiere Hotel House, attivato in rete tra lo stesso Comune, la cooperativa il Faro, le associazioni di rappresentanza e di sostegno degli immigrati quali la SA.SO, L’UNI-MEC, la CARITAS e TABOR SGR.
Come tutti i progetti è stato preceduto da un lavoro di ricerca di settore e, dall’esame delle dinamiche demografiche, si è evidenziato che molto alta è la concentrazione di stranieri nel Comune.
Questa è rappresenta da circa 2280 unità, ovvero il 20% del totale dei suoi abitanti e della popolazione totale straniera dell’Ambito Territoriale di Zona n. 14, di cui il Comune fa parte.
C’è stato inoltre un rapido passaggio da un’immigrazione individuale, a una familiare che ha ovviamente portato a una trasformazione dei bisogni relativi a questa fascia di utenza.
Si è passati dalla ricerca di un lavoro e dell’abitazione, che da sempre sussistono, alla fruizione del sistema socio sanitario e dell’istruzione.
Il Comune, toccato particolarmente da queste esigenze, si è adoperato a stipulare convenzioni con le associazioni degli immigrati, mettendo a disposizione degli stranieri tutta una serie di servizi, tra i quali, gli sportelli informativi, dislocati in modo omogeneo sul territorio, anche in prossimità dell’Hotel House, in cui inoltre è stato adibito un centro psico-socio-educativi con una biblioteca multiculturale.
Le iniziative promosse da questo progetto di riqualificazione hanno inteso:
- migliorare la qualità della vita dei minori immigrati (14-17 anni) che si accingono a frequentare le Scuole superiori e corsi di formazione professionale, in prospettiva di un inserimento lavorativo, attraverso il sostegno linguistico culturale anche con il supporto della figura del mediatore linguistico culturale;
- migliorare la qualità della vita dei minori immigrati (10-13 anni) accompagnandoli con un sostegno che permetta loro di apprendere bene la lingua e la cultura italiana e di integrarsi nel contesto delle classi e dei coetanei;
- prevenire il disagio sociale e l’entrata dei minori nei percorsi di emarginazione e di illegalità;
- promuovere il ruolo della famiglia nella sua funzione di educazione e di formazione dei figli, favorendo relazioni reciproche autentiche tra il bambino, gli adulti e la comunità di cui fa parte.
Attraverso tutto ciò, quindi favorendo l’acquisizione delle capacità linguistiche del paese ospite, si pone anche in luce il valore altrettanto importante di condivisione della lingua madre.
Attualmente le politiche regionali, nazionali e dell’Unione Europea stanno dedicando sempre più attenzione alla formazione civica e all’orientamento dei nuovi immigrati, come pure per quanto riguarda
le informazioni sui diritti e sugli obblighi fondamentali, inclusa l’uguaglianza tra uomini e donne, gli elementi fondamentali della costituzione, gli elementi pratici che concernano il sistema sanitario, di formazione e di assistenza sociale.
Di conseguenza, dovrebbe essere utile preparare un’introduzione ai valori, come attività comune, in cui sia i nuovi arrivati che la società ospite dovrebbero sforzarsi di rispondere ai criteri stabiliti dalle norme e dalle regole del paese.
Sotto quest’aspetto, l’Ufficio di Promozione per il pubblico di Porto Recanati è stato, nei miei confronti, un luogo ideale da cui attingere informazioni per poterle dare con correttezza e precisione agli altri.
Durante lo stage mi sono molto attivata per soddisfare le numerose richieste di consulenza e di assistenza nelle pratiche riguardanti gli immigrati che andavano dalla richiesta di ricongiunzione familiare, alla domanda di assegno ai nuclei familiari numerosi,
all’assegno di maternità, i contributi economici per affitti, per l’acquisto libri di testo per i minori che frequentano scuole medie inferiori e superiori, l’apertura di regimi di compensazione per la fornitura gas ed energia elettrica e così via.
Con un orientamento attento si possono avviare percorsi efficaci di accompagnamento e facilitazione all’inserimento delle famiglie di immigrati nell’accesso ai servizi, sulle novità legislative, su come muoversi nel mercato del lavoro, sulle buone e nuove prassi.
Nello specifico, per quanto riguarda l’attività di valutazione e di monitoraggio del progetto di integrazione è stata effettuata ex ante, in itinere ed ex post, in collaborazione con gli operatori coinvolti nelle attività realizzate.
Si sono confrontati i fattori di criticità riscontrati, le aree che necessitavano di miglioramento, le potenzialità e le ipotesi di qualificazione ulteriore dei servizi.
Certo non sono mancati momenti di difficoltà.
A volte i locali adibiti all’Hotel House non sono stati trattati con le dovute accortezze dagli immigrati, ma tutto ciò riguarda le buone maniere e le buone maniere stanno bene dappertutto in Italia, in Europa, in Africa, in Asia e in tutto il mondo.
Ringrazio calorosamente tutto lo staff dei Servizi Sociali del Comune di Porto Recanati, il Sindaco Dott.ssa Rosalba Ubaldi, l’URP, nella persona di Petrini Ornella, la Dott.ssa Susanna Righi, Responsabile settore VI° Servizi Demografici e l’indimenticabile grande donna, madre e professionista Assistente Sociale Annunziata Zannoti.
Tina vive nella nostra memoria, con i bei ricordi ed ho avuto la sensazione come se mi avesse voluto accompagnare nel superare quest’esame di Stato perché di getto mi sono venuti in mente tutti i suoi insegnamenti, i suggerimenti e il suo sorriso sempre presente.
E con un dolce sorriso auguro a tutti quanti Buone Feste e che il Natale custodito dentro di voi, possa riemergere per volare verso un anno nuovo migliore.