Lungomare primi anni 40 del Novecento. Momenti di relax di un caldo giorno d'estate. Probabilmente è un giorno festivo. Bagnanti e gente del Porto passeggiano sul lungo rettilineo di Viale Lepanto, mentre altri, seduti a gruppi fuori l'uscio di casa, si gustano la fresca brezza di maestrale concedendosi lunghe chiacchierate. Una interminabile fila di tamericci, alcuni dei quali fioriti, separa la passeggiata a mare dalla spiaggia che si presenta lunghissima e con sabbia molto fine. Lontani appaiono anche i classici capanni realizzati rigorosamente in legno e tinteggiati con strisce verticali bianche e celesti dietro i quali fanno bella mostra di se numerosi argani disarmati della classica "stanga" di legno. Grandi barconi a vela fanno da contorno a questo magnifico quadro cui fa da sfondo un mare limpido e azzurro prima che l'occhio si perda all'orizzonte.

Chi passeggia può gustarsi un simile spettacolo e trarne giovamento.
Un cartello posto ben visibile all'inzio del viale indica "Transito per soli pedoni".
Così si presentava Viale Lepanto agli inizi degli anni quaranta.
Questa immagine, in formato gigante, per lunghi anni è stata esposta presso la sede della locale Azienda di Soggiorno e Turismo. Non poteva sfuggire alla vista del visitatore o del turista.
Rappresentava in modo molto efficace il motto: "Porto Recanati salotto sul mare"

Fonte: portorecanatesi.it

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