Pomeriggio caldo d'estate. Seduto all'esterno del Bar Centrale, Raimondo Giri conta gli spiccioli che gli sono rimasti dopo essersi gustato un cono gelato.
E' un pomeriggio afoso di quelli che, come di dice in gergo dialettale "l'aria ttacca" tanto per sottolineare la presenza di una fastidiosa ed appiccicosa umidità come il
piccolo asciugamano appoggiato sulla spalla sinistra sembra voler dimostrare.
Insieme ad altri, Giri Raimondo, meglio noto come "Nicò", fa parte di quella speciale categoria di personaggi noti in paese per loro particolari caratteristiche che li fanno
sempre godere di una certa simpatia.