Anni 70 ? Domenica mattina di un giorno di primavera. E' una splendida giornata di sole e il lungomare e la spiaggia si presentano con i loro colori migliori.
Per la gente del "Porto", soprattutto per coloro che sono maggiormente legati alle tradizioni locali, la passeggiata "giò la marina" diventa un piacevole pretesto per incontrarsi con amici o conoscenti con i quali scambiare opinioni e considerazioni sulla vita del paese.
Sono lunghe camminate gustate lentamente, durante le quali si parla quasi sempre a voce alta, percorrendo il lungomare per tutta la sua lunghezza da nord a sud, da "Castennou" a "Sammarì" fino ai nuovi insediamenti che stanno sorgendo in quello che un tempo era a tutti noto come "Campo de Trucchia".
Durante il camminare ogni tanto ci si ferma per rimarcare un concetto quasi a voler meglio attirare l'attenzione dei propri interlocutori.

Per i pescatori, soprattutto per quelli più legati alla vita di mare, la spiaggia resta invece il luogo preferito.
Ci si muove fra le varie imbarcazioni che ornano la "marina", alcune delle quali, nonostante il giorno di festa, portano ancora i segni ed i profumi dell'ultima salpata.
Si fanno commenti e previsioni sulle future pescate o su come sarà il tempo nei prossimi giorni.
L'estate è ancora lontana e la spiaggia si presenta libera da ogni struttura, cosi chiunque può gustarsi, in modo quasi esclusivo, i colori, i profumi e i sapori di una domenica di primavera.

Fonte: Giovanni Castellani

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