Anno 1958. - Il lungomare di Porto Recanati è stato da poco rinnovato. Una lunga balaustra in marmo lo percorre per tutta la sua
lunghezza da nord a sud, da Castennou a Sammarì e separa la passeggiata a mare dalla spiaggia.
In alcuni punti la balaustra è più alta rispetto al livello della sabbia così da sembrare un balcone dal quale sporgersi per gustare la vista del mare.
I capanni, meglio noti come "casotti", sono rigorosamente di legno, hanno colori diversi e sono variamente distribuiti sulla lunga striscia di sabbia.
Servono non soltanto per accogliere i "bagnanti" ma vengono utilizzati anche come deposito di ombrelloni o sdraio oppure come piccolo magazzino per contenere utensili e strumenti dell'attività
di pesca.
Il turismo non è ancora l'attività economica prevalente del paese e le case si danno in affitto per periodi anche lunghi.
Approfittando della calda giornata estiva, un gruppo di amici, si ritrova sul lungomare.
I piedi nudi, che denotano abitudine al contatto con la sabbia, raccontano l'intenzione di un nel bagno in mare. La tentazione è troppo forte. Giusto il tempo di una foto ricordo.