Per un certo numero di anni, in particolare nel periodo immediatamente successivo alla seconda guerra mondiale, Porto Recanati ha visto svilupparsi anche alcune attività manifatturiere
legate al settore tessile.
In via Bramante, proprio di fronte a Piazza Carradori svolgeva la sua attività un laboratorio di maglieria di proprietà di Enrico Cingolani.
Il Laboratorio, denominato «Thea», in omaggio alla figlia Teresa, era gestito dalla moglie di Enrico Cingolani, Elisa Camilletti (al Porto nota come «Lisetta delle maie") ed era ricavato
all'interno della propria abitazione.
Ha concluso la propria attività nel 1960 e nel corso del tempo ha avuto alle dipendenze fino a 11 operaie.