Anno ? Nella fabbrica di cemento "Scarfiotti" è suonata la sirena. Per alcuni operai è la sosta per il pranzo mentre per altri
significa il cambio di turnazione.
Il cementificio è situato proprio al centro del paese e per spostarsi da casa al lavoro e viceversa non occorrono grandi mezzi di locomozione: lo
si fa a piedi oppure, il più delle volte, in bicicletta.
La vita in paese scorre serena scandita anche dal suono delle sirene.
Il cementificio, insieme al Cantiere Navale e alla fabbrica dei "cuncimi" (Montedison) costituisce una fonte importante di reddito per molte famiglie portorecanatesi, che hanno così la possibilità di
progettare il futuro: pagare l'affitto, progettare l'acquisto di una casa, dare la possibilità ai figli di continuare gli studi, mettere
qualcosa da parte, gustarsi serenamente il tempo libero, la vita di paese e le amicizie.
Il lavoro, quando c'è produce molti vantaggi in una comunità.
Diventa garante di prosperità e, soprattutto in un piccolo centro, facilità le relazioni sociali e rende più tollerante un'interà comunità.
Il tempo attuale, difficile e troppo spesso frivolo, riporta alla mente quel tipo di realtà, quando il lavoro stabiliva tra i cittadini un
fondamento della convivenza civile.