1° maggio 1946 La festa dei lavoratori si celebra in modo solenne e con grande partecipazione popolare. Il
luogo scelto è la zona del Monte Conero per una festa che supera i confini del territorio comunale.
Il conflitto mondiale ha lasciato aperte molte ferite e la voglia di riprendersi la normalità è molto sentita. Il 1946
rappresenta un anno di svolte importanti. Pochi giorni dopo, infatti, (9 maggio) Re Vittorio Emanuele III di Savoia
abdicherà a favore del figlio Umberto II il cui regno durerà solo 35 giorni.
Il 2 giugno gli italiani sono chiamati
ad esprimersi in un referendum per scegliere tra Repubblica e Monarchia ed il corpo elettorale (28 milioni di elettori)
si esprimerà a favore della Repubblica (12.717.923).
Il 1946 è l'anno della Costituente e dei grandi congressi dei partiti politici, l'anno in cui (23 febbraio) Vittorio
Valletta viene nominato Amministratore Delegato e Presidente della Fiat e suo vice Giovanni Agnelli.
Il 25 giugno si riunisce l'Assemblea Costituente che nomina Enrico De Nicola Presidente della Repubblica; mentre il 15
luglio Alcide De Gasperi viene chiamato a guidare un governo di Unità Nazionale che avrà il compito di preparare la
strada alle nuove forme di democrazia.
Nel 1946 la paga media di un operaio è di 10.000 lire, 1 kg di pane ne costa 45, 1 kg di zucchero 720, un giornale 4
lire, 1 litro di vino 75, mentre l'oro è valutato 818 lire al grammo.