14 Maggio 1958 - Dopo mesi di lavoro, costato l'ìmpegno volontario, assiduo ed appassionato di molti iscritti e
simpatizzanti, la sezione del P.C.I. di Porto Recanati inaugura la "Casa del Popolo".
L'edificio, che si affaccia su due vie; via Cavour e via San Giovanni Bosco, si appresta a diventare il punto di riferimento
locale dei comunisti portorecanatesi che sono al governo del paese.
Nelle elezioni amministrative del 1956, infatti, il Blocco Popolare (che vede uniti i partiti storici della sinistra)
ottiene il 51,04% dei voti e conquista 16 seggi su 20 nel Consiglio Comunale (4 vanno alla
D.C.). Alla carica di Sindaco il Consiglio Comunale elegge,
alla prima votazione, Jorini Goffredo (P.S.I.)
che resterà in carica fino al novembre del 1959. Gli succederà Feliciotti Lucidio fino al termine della legislatura.
All'inaugurazione della Casa del popolo interviene l'On. Giancarlo Pajetta, membro della segreteria nazionale del
P.C.I..
Toccherà a Pajetta, personaggio dotato di grande abilità dialettica e molto stimato dai militanti, il
compito di celebrre l'evento con il discorso ufficiale.