Anno ? Nel laboratorio di sarto un gruppo di donne del Porto fa esperienza sulle macchine da cucire «Necchi» messe loro a disposizione per imparare il mestiere.
Impegnate da pedale, rocchetti e spolette, passano sotto l'ago della macchina da cucire, tele e tessuti prendendo confidenza con il punto a zig zag.
Mentre delle bambine, piccolissime, dando corso all'istinto di emulazione, incominciano a prendere confidenza con ago e filo dedicandosi ad imbastire una giacca.

Fonte: Archivio fotografico Ettore Cappella

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