Giovedì 6 Agosto 1931 Sul grande barcone da pesca ormeggiato a riva, con le reti stese sul pennone ad asciugare e la vela a riposo ancorata all'albero maestro,
un gruppo di villeggianti si gode il caldo sole d'agosto.
Indossando i costumi del tempo (qualcuno, incurante del solleone, ostenta giacca e cravatta) prendono possesso della barca
che mostra fiera i suoi legni e gli arnesi del mestiere e si concede, insieme ai suoi ospiti, all'obiettivo della macchina fotografica.
Gli anni trenta del novecento sono anni fortunati per il turismo del Porto che, insieme alla pesca ed alle attività industriali della Montecatini (a nord) e del cementificio (al centro) costituisce un' importante fonte di reddito.
Le vacanze estive interessano prevalentemente i ceti più ricchi e sono molti "i signori" che possono vantare il possesso di una casa sul lungomare sul quale, proprio a ridosso della spiaggia dotata di sabbia finissima, funzionano moderni ed attrezzati chalet capaci di proporre iniziative di intrattenimento di vario genere oltrechè un'ottima ristorazione.