Anno ? - Cantiere navale Giampieri-Gardano. Enrico Lelli - apprendista meccanico - con la sua tuta di lavoro in un momento di pausa.
In qualche modo per Enrico, quella del cantiere navale è una storia di famiglia.
Nel cantiere lavora infatti anche il padre Renato con l'importante
qualifica di "Maestro d'ascia" professione di spicco nei cantieri navali, quando le imbarcazioni venivano ancora costruite prevalentemente in legno.
Esperto dei vari tipi di legname, il maestro d'ascia ne riconosceva l'essenza, l'uso ed infine la locazione all'interno dell'imbarcazione.
La sua bravura consisteva nel sagomare, adattare il ceppo di legno a quella che poi sarebbe stata la sua definitiva funzione (ordinate, madieri...).
Tale operazione di sagomatura era appunto fatta con un attrezzo chiamato ascia.