Via Giusti - Estate 1970 ? - A due passi da casa, lungo il vicolo stretto che corre parallelamente al Corso, sulla strada non ancora asfaltata
che dà sul retro dell'ufficio postale del quale si nota la buca per le lettere sulla parete, Giovanni e Ubaldo Camilletti trascorrono le ore del pomeriggio dedicandosi al gioco che ogni volta presenta
forme diverse: la biciletta, il pallone, a battimuro con le figurine, oppure a "ggià ggià" (nascondino) quando si è in tanti.