29 agosto 1976 Nel corso degli anni 70, il generale miglioramento delle condizioni economiche favorisce anche il diffondersi della
pratica sportiva amatoriale. Le strade, oltrechè di autovetture, si popolano sempre più di cittadini che, nel tempo libero, si dedicano con costanza alla
pratica di uno sport. Il ciclismo, che vanta già al Porto una buona tradizione soprattutto organizzativa, insieme al podismo diventa motivo di attrazione per molti cittadini.
Gianni Bonvini (più conosciuto al Porto come Gianni lo scolaro in relazione al suo negozio di cartolibreria che porta questo nome) e
Gervasio Cesari (per tutti Mimì), fanno parte della schiera di appassionati di ciclismo che, oltre a seguirne le vicende agonistico-professionistiche, si dilettano a
praticarlo come amatori.