Piazza Cinque Giornate - Anno ?. Appostate nella Piazzetta delle erbe, con i loro "carioli" ancora costruiti in legno dai falegnami del Porto, alcune "purtannare" si dedicano alla vendita ambulante del pesce. Indossano il "sinale" bianco e sopra i carretti, riposto dentro cassette di plastica, espongono alla vendita il pesce proveniente dal locale mercato ittico. Il posto di vendita è strategico perchè molto frequentato per la presenza, oltre al mercato delle erbe, di altre attività commerciali. Sono, infatti, visibili la macelleria di Orsili Gabriele, il negozio di frutta di Feliciotti Marone "Maro" e De Minicis Marfa e la Pizzeria di Serenelli Daniele).
Un tempo, quando ancora la vendita ambulante non era soggetta a precise regolamentazioni, alle "purtannare" era consentito vendere il pesce muovendosi dentro le vie del paese e per farsi notare al loro passaggio da quanti stavano in casa, urlavano di tanto in tanto "pesciu, pesciu", 'enite, 'enite che ce l'emu bellu!