Anno 1966. Un tempo, nel corso dell'anno scolastico ed in particolare in primavera inoltrata, le scolaresche erano solite fare visite guidate alla Pineta.
Lo scopo voleva essere prevalentemente didattico, di educazione ambientale e di contatto diretto con la natura.
In realtà però molti dei ragazzi di allora conoscevano bene la Pineta che era una meta ricorrente delle loro escursioni.
Quando l'abitato del paese non era così esteso come oggi, la vista alla Pineta rappresentava una vera e propria uscita
dalle "mure paesane" dove era possibile dedicarsi ad ingenue scorribande di vario tipo.
Nella ricorrenza di particolari festività, la Pineta era meta di intere famiglie dove consumare, insieme a parenti ed amici, abbondanti merende.