Agosto 1953.  Il piccolo Silvano Caporaletti che ha da poco compiuto 5 mesi di età, si trova a condividere le ore mattutine della calda giornata estiva con i parenti piu prossimi e, della scena, al momento è il personaggio più importante. Un candido cappellino bianco lo ripara dai caldi raggi del sole, mentre è tenuto diritto dalle grandi mani del nonno Antonio Giri meglio noto a tutti come 'Ntò Longo in ragione della sua altezza e della possente struttura fisica. Silvano abita con la sua famiglia a due passi dalla spiaggia, sul lungomare del centro storico. La spiaggia, in questo periodo, si presenta abbastanza lunga e popolata da sabbia fine.
Silvano proviene da una famiglia di pescatori ed il padre "Alessandro" è imbarcato sul motopesca "Calò" e a condividere con lui questi momenti sereni c'è anche Fiorella Giri, zia di Silvano nonostante la giovanissima età (9 anni).

La luce del sole è molto intensa a quest'ora della mattina; il mare è piatto da sembrare una tavola e le grandi barche sono ormeggiate a terra sugli scali con le reti poste ad asciugare sugli alberi a posto delle vele mentre grandi e pesanti teli ricoprono lo scafo per proteggere il legno dai raggi del sole. Seduto sulla sabbia a poca distanza c'è anche Alessandro Caporaletti, padre di Silvano che si gusta il piacere della brezza marina insieme ad altri conoscenti tra cui anche Gioacchino Grilli, più noto come "Giuacchì el parucchiere".

Fonte: Mostra fotografica "Quando eravamo bambini" - 1986

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