Corso Matteotti, anni 60 del Novecento:
mattino di un giorno feriale.
Con il suo carico di corrispondenza, stipata dentro la capiente borsa di cuoio, Antonio Benedetti percorre a piedi le vie del paese con qualsiasi condizione meteorologica
per consegnare a domicilio, lettere, cartoline, giornali, raccomandate o plichi postali.
E' uscito da poco dall'ufficio postale situato in pieno centro con l'ingresso per il pubblico in Corso Matteotti e quello di servizio in via Giusti.
Da tutti è conosciuto come 'Ntò el postino e la zona di sua competenza comprende anche la sede locale della Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
Quella del postino è una figura molto suggestiva e popolare al Porto che, in questo periodo, conta quasi 6000 residenti (5.928 Censimento del 15 ottobre 1961 - fonte ISTAT).
Nella piccola realtà di paese, il postino conosce, luoghi, vie, ma anche le persone e il suo camminare spedito tra una consegna ed un'altra, non passa mai inosservato e
succede spesso che, durante il tragitto, qualcuno lo fermi chiedendo "o 'Ntò, c'è gnente per me?"