Sul Bilancio comunale 2008.

| di Alessandro PALESTRINI | inserito il 28/03/2008 | Stampa


l bilancio di previsione 2008 non sembra essere ancorato alla realtà cittadina portorecanatese.
Innanzitutto è criticabile il fatto che si possa chiudere il bilancio con circa 30 milioni in entrata ed altrettanto in uscita, dato che il bilancio 2007 si chiuderà con circa 14 milioni in entrata ed altrettanti in uscita.
È una cifra astronomica che serve a giustificare la presenza di investimenti (16 milioni) che in realtà non avranno mai attuazione.

Investimenti

Investire per 16 milioni di euro significa fare in un anno ciò che non si è fatto in 6 anni; infatti dal 2001 al 2006 sono stati investiti a consuntivo circa 13 milioni di euro. Come si può pensare di investirne 16 in un anno?!
Non a caso, gli investimenti proposti sono gli stessi di qualche anno fa, il che conferma il fatto che in tutti questi anni si è promesso tanto e mantenuto poco. Ormai è il decimo anno consecutivo che l’amministrazione programma l’intervento per rendere carrabile il sottopasso di via Loreto. È stato promesso il sottopasso pedonale per collegare via Sorcinelli al centro ma ancora niente. Abbiamo più volte spinto per dare concretezza ad investimenti volti a migliorare la viabilità ma ad oggi solo 20 mila euro sono stati spesi per la redazione di un piano del traffico di cui però non si conoscono ancora  leconclusioni.
Infine, l’enormità della cifra relativa agli investimenti testimonia un altro fatto sconcertante che è quello della svendita del patrimonio pubblico, infatti gran parte dei soldi arriveranno dalla vendita della “palazzina tecnica” (Croce Azzurra) e dal conseguente smantellamento di tutta quella zona. Quale sarà il futuro di quell’area? Come si sopperirà alla svendita di immobili e quindi alla perdita del valore del patrimonio pubblico?

La spesa sociale

È altissima, ma è il minimo indispensabile. Molti altri comuni per limitare la spesa sociale a loro carico (infatti gran parte è rimborsata da Stato, Regione e Provincia) hanno investito per eliminare la causa della spesa alla radice e cioè creando strutture adeguate.
Inoltre, c’è una contraddizione evidente tra  la crescita della spesa sociale che serve a tutelare le famiglie con più difficoltà e l’approvazione dell’aumento dell’Irpef dallo 0.6 allo 0.7, dell’aumento delle tariffe dei trasporti e della mensa scolastica che mediamente sale di 1 euro a pasto. Stiamo parlando di servizi essenziali ai quali ormai le famiglie non possono rinunciare.

Conclusioni

Il preventivo 2008 più che un bilancio, sembra essere uno spot elettorale che punta ad offuscare i grossi sacrifici economici ai quali sono costretti i cittadini portorecanatesi (vedi gli aumenti delle tariffe e dell’irpef) con la promessa di milioni di investimenti che non vedranno mai la luce.
Come i precedenti preventivi approvati, anche questo si presenta inattendibile e inaffidabile, almeno per quel che riguarda gli investimenti perché purtroppo gli aumenti sono cosa certa e verrannoapprovati nel prossimo consiglio comunale del 31 marzo dalla maggioranza di centro destra, la stessa che predica l’abbassamento delle tasse.


Alessandro Palestrini - Consigliere Comunale

| inserito il 28/03/2008 | Stampa