Una volta a Scuola




Foto 59: La classe 4a del Maestro Cerqua Nicola.
LA CLASSE 4a LEMENTARE DEL MAESTRO CERQUA

Anno 1959, classe 4/A della Scuola Elementare
Dopo la ricreazione e prima di riprendere le lezioni, i 26 alunni (16 maschi e 10 femmine) della classe 4a elementare del maestro Cerqua Nicola si preparano al rito della foto di classe disponendosi sul lato dell'aula che sta di fronte alle finestre.
E' consolidata tradizione per le scolaresche realizzare la foto per fermare il ricordo di un anno trascorso sui banchi di scuola.
Quello della foto di gruppo è un rito piacevole e di straordinario valore collettivo vissuto spesso con grande frenesia.
Così, puntualmente, il fotografo del paese, (Magrini oppure Umberto Marchetti meglio noto come GeneralFoto ) si reca nelle aule per scattare un'istantanea con tutti i componenti di ciascuna classe: alunni, maestro e bidello.
Il "bidello" non è una figura marginale dell'esperienza scolastica del periodo delle elementari e per questo appare sempre nei ritratti del tempo della scuola. Essendo persona conosciuta e radicata nella vita del paese, conosce molto bene alunni e maestri e, non di rado, le sue doti di umanità e pazienza, sono di grande aiuto nella gestione della giornata trascorsa a scuola.
Nella memoria di molti, mitiche sono rimaste le figure di Rosa De Angelis e Luigetto Scalabroni.

Nella foto si possono riconoscere:
Femmine da sin.: Assunta MARIANI - Luigia ILLUMINATI - Rosalba GALASSI - Isidora CESARI - Anna MORICONI - Daniela SISTI - Maria Paola TAPPA - Giovanna MATASSINI - Daniela BALDINI - LABUS
Maschi in alto da sin.:ç: Luigi BUFARINI - Marco TARSETTI - Giuliano BATTISTELLI - Cittadino CITTADINI - Enzo PALANCA - Giuliano CRISTOFANETTI - Giuseppe TORREGIANI - Gaetano MANTOVANI - Enzo VALENTINI - Franco ORTOLANI
Maschi accosciati da sin.: Giovanni MONTALI - Giancarlo PANDOLFI - Mario TRUCCHIA - Sandro ANTOGNINI - Giancarlo LORENZETTI - Luigi GRILLI.
La Bidella: Rosa DE ANGELIS
Il Maestro: Nicola CERQUA
il mouse sopra la foto aiuta ad identificare i personaggi
Fonte: Franco Ortolani