Belle donne e donne belle.
Orfane di bellezza, donne figlie di timore
Di un severo tempo maestro di verità,
che impone coraggio ed amore
Tradite, da elogi effimeri e finte affezioni
Si ingannano ancheggiando
nel vanitoso tragitto di vite e di stagioni
corrono affannate dietro un’abbagliante luna
che risplenda ancor visi tumidi e tirati
di fresca moderna scultura
Ah specchi ipocriti ed ingannevoliriflessi
Ridateci il fascino dei nostri solchi
Dolcemente profondi, carezzevoli e spessi
Esibiti in volto come segni fatati
Di amorevoli braccia che
teneramente cullan vite ed amori passati
Lasciateci goder del film che scorre in lentezza
nelle nostre rughe
magiche storie di gioventù farsi saggezza.
La bellezza cresce e con noi matura
A cibar l’amina profonda e spavalda
Ed un coraggioso amor per vita e per natura
L’imperativo è amare, anche se il tempo passa
E passa il buio nell’ intimità nostra
A cercar conforto nel suo trasporto che non cessa
Specchiati allora nei suoi occhi di dolcezza
Dove il tuo ritratto immutato è l’unico custode,
prezioso scrigno, di verità e bellezza.