La pesca con la sciabica ("sciabbega" in dialetto), non ha rappresentato soltanto uno strumento rilevante per l'economia
portorecanatese. Essa è stata anche, e forse soprattutto, elemento che ha caratterizzato la vita del paese, divenendo straordinaria
espressione delle sue tradizioni più autentiche. Con l'avvento del boom economico, i ragazzi del Porto diventavano "sciabbegotti"
non per necessità, ma spinti dal bisogno di condividere un'esperienza unica nel suo genere, attraverso la quale confrontarsi
direttamente con lo stile di vita dei propri padri e dei propri nonni.
Alzandosi prima dell'alba prendendo parte attiva alla "calata" della grande rete, replicando gesti e modi di dire, seguendo l'esempio e
le indicazioni dei più anziani, ascoltandone i racconti e aneddoti, rispettando ruoli e gerarchie, i ragazzi del Porto imparavano così a
sentirsi parte integrante di una comunità.