Anno 1926 Campo Sportivo "N. Sauro". Il calcio portorecanatese è ai suoi primi passi. I giocatori, schierati in
formazione in prossimità della porta sud del campo sportivo, (si possono notare le ciminiere del cementificio) si dedicano alla foto
prima dell'incontro. E' il tempo in cui si gioca a calcio soprattutto per passione, condividendo il tempo del gioco con quello del lavoro.
Pochi mezzi a disposizione: magliette, spesso scolorite, che bisogna far durare il più possibile, così come pure le scarpette. Si gioca
su terreno sterrato o popolato da robusti ciuffi d'erba con pesanti palloni di cuoio, duri da calciare, soprattutto quando il campo è
pesante e che spesso lasciano il segno del contatto quando li si colpisce di testa.
Questi «Ragazzi» sono i pionieri del calcio arancione che dal 20 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, ha celebrato i 90 anni di
attività (1919 - 2009 con una mostra fotografica organizzata presso il Castello Svevo (circa 800 immagini) e la presentazione di un
libro scritto dal Prof. Lino Palanca, che ne ripercorre la «gloriosa» storia.
Novant'anni di storia sportiva che, in varie
forme e modi, ha coinvolto migliaia di giovani e fatto interessare alle sue vicende, l'intero paese.
Per le qualità atletiche ed umane dei suoi più importanti "calciatori", si può affermare che Porto Recanati, nel corso di
questi 90 anni, ha contribuito a scrivere una parte della storia del calcio italiano.