Anno 1960 - Siamo negli anni del "Miracolo" economico. Gli addetti dell'industria (40,6%) superano quelli impegnati in agricoltura (29,1%) e il PIL fa registrare un + 6,6%.
L'italia supera i 50 milioni di abitanti e la paga media di un operaio è di 47 mila lire (144 lire/ora). Milioni di giovani in età da lavoro, emigrano dal sud verso il nord, lasciando ai
vecchi il lavoro in campagna e spopolando interi paesi e città. Nelle case si cominciano a vedere televisori, frigoriferi, e le prime lavatrici. Le radio diventano portatili e le partite di
campionato si possono seguire mentre si passeggia, la domenica, con la famiglia o gli amici.
Roma ospita i giochi della XVII Olimpiade (forse l'ultima dal volto umano). Mentre a Sanremo vincono Renato Rascel e Toni Dallara con "Romantica", il panorama musicale internazionale è
dominato dal sound del Rock and Roll con interpreti del calibro di Little Richard ed Elvis Presley.
Il cartellone estivo del Kursaal lido di Porto Recanati propone matinèe e soirèe danzanti con la partecipazione di artisti e cantanti famosi.
In agosto arriva anche Adriano Celentano e per poterlo ascoltare e vedere, molti ragazzi del Porto si improvvisano, con espedienti vari, scalatori di recinzioni.
Anche al Porto si formano nuovi gruppi musicali. Circolano le prime chitarre acustiche EKO con le quali ci si ritrova, in
gruppo, nelle sere e notti d'estate, in spiaggia, a due passi dalla battigia, per cantare "Lucille", "Tutti frutti", o 24 mila baci.