Primi anni 50 del Novecento. In via Pietro Micca Bruno Pierini gestisce un negozio di carni. E' un negozio sempre molto frequentato non
solo perchè la carne posta in vendita sui banconi è sempre di ottima qualità, ma anche per le particolari qualità di simpatia di Bruno che spesso
trasferisce nella bottega la sua passione per il bel canto.
Appassionato di musica lirica, molto intonato e dotato di un bel timbro vocale tenorile, Bruno Pierini si esibisce spesso nella sua bottega
allietando i clienti con le più famose arie operistiche da “Recondita armonia” dalla Tosca a “Libiam i lieti calici” dalla Traviata al “Va pensiero” dal Nabucco.
Transitando in via Pietro Micca, durante le ore di apertura del negozio, succede spesso di sentire la voce di Bruno che si destreggia tra melodie ed acuti
e questa sua passione e naturale propensione per il canto, lo porta a volte ad esibirsi anche in teatro, nel corso di spettacoli o riviste,
ottenendo sempre l'apprezzamento del pubblico.