Anno 1962 - Recanati. Presso il campo sportivo di Recanati, quello storico di via Cesare Battisti, si disputa il tradizionale "Torneo di
calcio San Vito" al quale partecipano squadre in rappresentanza di contrade e quartieri cittadini. Il torneo, che si disputa alla metà del mese di giugno
nell'ambito dei festeggiamenti per il Patrono della città (San Vito, giovane cristiano che subì il martirio per la fede nel 303 d.c.), vanta una ottima
reputazione dovuta non solo agli aspetti organizzativi ma in particolare all'alto livello tecnico-atletico dei calciatori che vi partecipano
molti dei quali provengono da città più o meno limitrofe a Recanati.
A scendere in campo è la squadra della contrada Castelnuovo (quartiere molto popolare che ha dato i natali al grande tenore Beniamino Gigli) e tra i
componenti la squadra ci sono anche tre giovani calciatori portorecanatesi che nel corso della loro carrierà mostreranno il proprio talento in squadre
di serie D e C: Italo Zazzetta, Pino Calendi e il portiere Remo Scocco.
Agli inizi degli anni 60, con il migliorare delle condizioni di vita, il calcio assume anche una forte matrice di appartenenza e le sfide calcistiche diventano importante momento di confronto. Il calcio è vissuto con trasporto e passione e per molti dei protagonisti, l'emozionante esperienza non si concluderà con la fine della "stagione di atleti", ma continerà nel tempo in altri ruoli o compiti come allenatore, dirigente o animatore sportivo.