Anno 1964. Il furnellu del gas di quelli economici a tre fuochi, sopra il quale sono pronte per l'uso due
cazzarole (pentole) quasi sempre di alluminio. Un piccolo mobile di colore bianco composto da un cassetto e due
sportelli, uno dei quali ospita la bombola del gas. La
pagnerina di vimini sul piangitu (pavimento) simbolo inequivocabile di casa di pescatori. La purtannara
con la parnanza nera dotata di abbondanti tasche, le pianelle (ciabatte) ai piedi coperti da lunghi calzetti di
lana. Questa la scenografia tipica della Rivista di carnevale che va in scena ogni anno sul palco del teatro dei Salesiani e
che ripropone in modo ironico, vizi e virtù del vivere quotidiano della gente del Porto.
Caterina la purtannara è interpretata da Pino Calendi mentre nel ruolo del figlio Niculì è Buffarini Beniamino
meglio conosciuto come Checco el grancio