Falconara, 5 agosto 1973. Sono in corso le premiazioni del Trofeo nazionale di pesca al rezzaglio promosso dall'Enal (Ente
Nazionale Assistenza Lovoratori - ente pubblico dopolavoristico fondato nel 1945 con lo scopo di promuovere l'impiego del tempo libero dei lavoratori
con iniziative di varia natura: culturali, folkloristiche, sportive, concorsi canori e musicali, ecc..
Alla gara di pesca, disputata alla foce del fiume Esino, ha partecipato anche una "terna" di pescatori del Porto costituita dai giovanissimi: Lorenzo Michelini (22 anni),
Domenico Giri (25 anni) e Alessandro Ruspantini, classificatasi al
secondo posto. La pesca con il "serraglio" vanta in paese un buon numero di praticanti che quasi tutti i giorni si danno appuntamento alla foce del
fiume Potenza muniti di una rete circolare conica con un diametro che può variare da sei a dodici metri con la parte centrale unita da una lunga
corda, generalmente fissata al polso, che serve per agevolare il recupero della rete dopo il lancio.
Il rezzaglio, chiamato dalle nostre parti "serraglio", è l’unica rete individuale la cui resa è determinata dall'abilità del pescatore che lo lancia in acqua. L’azione del lancio, infatti, è delicata e strategica e si acquisisce abilità solamente dopo molta esperienza. Si pratica in tutte le stagioni e risulta utile per catturare tipi di pesci che difficilmente abboccano all'amo, come i cefali ("mugelle").