11 aprile 1959. Sorridente, con indosso un elegante abito nero, sormontato dall'immancabile papillon che guarnisce il collo di una bianca camicia,
Vincenzo (Enzo) Galassi si prepara a celebrare il giorno di matrimonio. Enzo 27 anni da compiere ad agosto e all'altare avrà al suo fianco Maria Elena Zaccari
23 anni che tutti però chiamano affettuosamente Eliana. E' tradizione che gli sposi prima della cerimonia ricevano la visita nelle rispettive abitazioni di parenti ed amici con i quali condividere un
piccolo buffet, gustare un aperitivo o sorseggiare il classico vermut, ricevere i loro auguri per un matrimonio felice insieme al regalo di nozze.
Sono momenti di attesa molto intensi vissuti con emozione, frenesia e gioia. Per Enzo c'è anche il tempo, prima di recarsi in chiesa ed attendere l'arrivo di
Maria per salire all'altare, di scattare una foto con cari amici, con i quali si sono condivisi eventi e momenti del tempo di gioventù.
E' una giornata molto luminosa e c'è molta serenità. La via del Porto si presenta con le sue quotidiane caratteristiche, come un quadro il cui dipinto è noto a tutti:
panni stesi ad asciugare all'esterno delle abitazioni, una vecchia bicicletta in sosta appoggiata a ridosso del muro di cinta subito disponibile per i successivi spostamenti,
le porte delle case quasi sempre aperte o con la chiave sempre pronta sulla serratura.
Le strade del centro urbano non sono ancora tutte asfaltate e sono pochissime le auto in circolazione.
Ma il boom economico è alle porte e per i giovani il tempo è favorevole per mettere su famiglia.