Martedì 27 luglio 1971 Al numero 264 di Corso Matteotti è giorno di festa. Nell'abitazione di Ciriaco Giogetti si incontrano tre generazioni
per festeggiare i 5 anni di Giuseppe Giorgetti: nonni, genitori, figli. Partecipano alla festa famigliare, oltre a Babbo Ciriaco e Mamma Irene
anche i nonni, le zie e gli zii, il cugino e il piccolo Emilio, secondo gentito della famiglia Giorgetti.
La festa è soprattutto un pretesto per ritrovari e consolidare il rapporto di parentela e di appartenenza che identifica le sue ramificazioni anche attraverso l'attribuzione dei nomi trasferendo ai figli il nome dei nonni
come a volerne marcare la matrice identitaria.
E' una regola non scritta ma molto diffusa, non solo al Porto, fatta propria soprattutto dai ceti popolari.
Come nella foto, il festeggiato, primogenito
della famiglia Giorgetti, porta lo stesso nome del nonno Giuseppe che gli siede accanto intento a gustarsi la fetta di torta da poco tagliata
dopo il classico soffio sulle candeline.