Ancona, 9 settembre 1963. Nella Cattedrale di San Ciriaco, Patrono della Città Dorica, si è da poco conclusa la cerimonia che ha unito in matrimonio
Ciriaco Giorgetti di Porto Recanati e Irene Massimi di Ascoli Piceno.
Sulla scalinata esterna alla Cattedrale, la rituale foto con parenti
ed amici, ne fissa il ricordo. Subito dopo sposi ed invitati faranno festa e consumeranno il tradizionale pranzo di nozze presso il ristorante
Il Passetto di Ancona.
Ciriaco, che al Porto si pronuncia sempre Ciriàgo, è persona molto conosciuta e stimata in paese e, anche in relazione al suo cognome, diffusi sono
i rapporti di parentela. (Ancora nel 2017 Giorgetti era il quarto cognome per diffusione sul territorio comunale con 54 residenti )
In questi anni al Porto è raro assistere alla celebrazione del rito di nozze oltre i confini territoriali. Il paese conta poco più di
6000 abitanti (6022) e, generalmente, i rapporti di coppia prendono vita e si consolidano tra compaesani, e sono le parrocchie locali i luoghi
destinati ad ospitare «i spusarizi» in particolare, e per consuetudine, è la parrocchia di pertinenza della sposa.
In alcuni casi, quando è notevole la distanza tra le città di provenienza dei novelli sposi, si cerca una soluzione capace di soddisfare esigenze
di natura pratica e logistica, anche allo scopo di mettere a proprio agio gli invitati.
Informazioni sui nominativi: Giuseppe Giorgetti.