Giugno, anno 1971. L'imbarcazione di Romolo Rabuini adibita a cónculara (vongolara) fa ritorno allo scalo al termine della pesca.
Il mare è calmo appena increspato da una leggera bàa de 'èntu. Sulla riva ad attendere la barca, che porta il nome di Marlin, come raccontato anche dal
disegno riportato a prua, ci sono Romolo Rabuini, propritario della barca, e Simone Borini.
Insieme si adoperano per preparare le palanghe che accompagneranno lo scafo sul tratto di spiaggia adibito a scalo, sistemandole in modo parallelo tra loro dopo
averle ònte (unte) con un buona dose di ségu (grasso animale).
Da qualche anno la pesca delle vongole viene praticata anche dai pescatori del Porto.
Le barche vengono adattate al tipo di pesca montando, sulla parte di prua, un grande rastrello che, trascinato durante la pesca, servirà per dragare il fondo fermando
le vongole sulla griglia metallica posta al suo interno.
Informazioni: Carlo Vitali.