Domenica 22 settembre 1957. Presso la Chiesa del Patrono si è da poco conclusa la cerimonia che ha unito in matrimonio Umberto Ascani 30 anni da compiere a novembre e Bruna Angeloni 21 anni da compiere a ottobre. Gli sposi sono appena usciti dalla chiesa e dopo il lancio di buon augurio di riso e confetti, si recano a piedi verso la nuova abitazione. Percorrono il Corso proprio al centro della sede stradale fino a Piazza Brancondi per poi addentrarsi in una delle strette vie di Castennou. Non c'è traffico e la sede stradale è tutta occupata da invitati e amici mentre altre persone affollano i marciapiedi. Ci sono anche tanti bambini, femmine in particolare con l'abito del giorno festivo, che fanno ala al passaggio degli sposi osservando la scena con curiosità. E' questo il tempo in cui il giorno del matrimonio suscita ancora molta curiosità e attenzione al Porto e il rito rispetta quasi sempre una sorta di regola non scritta, in particolare quando gli sposi risiedono nel nucleo urbano. L'arrivo in chiesa degli sposi avviene a piedi preceduto da un corteo di ciascuno degli sposi. Lo sposo accompagnato dalla madre e la sposa che tiene sottobraccio il padre, partono dalla propria abitazione per recarsi verso la chiesa seguendo un percorso predefinito al seguito di parenti ed amici.

Fonte: Antonella Ascani

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