Corso Matteotti, anno ?.
Gaetini Tommaso, meglio noto in paese come “Tummassì el barbiere” in attesa dell'arrivo dei clienti, si lascia ritrarre sulla poltrona da barbiere
insieme a due “garzoni” che frequentano la sua bottega probabilmente per imparare il mestiere.
Tummassì svolge la propria attività in Corso Matteotti e la sua è una barbieria molto frequentata, sia per la posizione centrale, comoda e facilmente
raggiungibile, sia per la sua riconosciuta bravura. E' questo il periodo in cui al Porto si può contare un buon numero di barbieri che esercitano
la loro attività in uno spazio che va da Piazza Brancondi a Via Pietro Micca.
Le botteghe del barbiere hanno tutte la stessa configurazione: la poltrona collocata, nella zona centrale e più luminosa della stanza,
di fronte ad un ampio specchio sotto il quale si trovano un lavandino e un ripiano o mensola contententi gli attrezzi del mestiere:
il pennello da barba, il sapone, qualche rasoio, la pietra di allume, eventualmente la pietra per affilare – unitamente alla “strappa”,
i pettini, un paio di forbici, la “tosatrice” che serve per eseguire tagli di capelli a mano, una boccetta contenete alcool con pompa a spruzzo, di solito
usata sul volto del cliente dopo la rasatura, cipria e, infine, la spazzola per eliminare dalle spalle o in prossimità del collo, i residui capelli tagliati.