Sembrava fermo invece metteva tutta la sua forza per risalire controvento.
Io guardavo quel gabbiano che metteva tutto il suo impegno per volare, mentre passeggiavo lungo la riva del mare. Il gabbiano ogni tanto cadeva, ma non si arrendeva e ritornava a volare. Poi ho abbassato lo sguardo e ho visto gli scogli pieni di altri gabbiani tutti bianchi, erano immobili, sembravano addormentati.
- Perché - mi domandai -solo quel gabbiano sta volando?
- Forse vuole migliorare il suo volo? - pensai dopo un po’- Ma perché non aspetta che finisca il vento? .

A me faceva paura guardare quel gabbiano che volava con quel vento forte, ma capivo che stava cercando di superare i propri limiti e così si sentiva libero. Continuavo ad osservarlo e pensavo che forse voleva insegnare agli altri che la vita non è solo mangiare e dormire, ma che si può essere liberi di fare molte altre cose.
-Se ti impegni a fare bene le cose, puoi migliorare! - mi dice sempre mia madre e solo guardando quel gabbiano ho capito il significato delle sue parole.
Mentre riflettevo, è successa una cosa straordinaria: all’improvviso il gabbiano è volato vicino agli scogli dove erano gli altri, ma se n’è andato via subito.
Poi, piano piano, tutti si sono staccati dagli scogli e sono andati da lui. Avevano capito il suo insegnamento.
Aveva dimostrato il coraggio, la libertà di essere se stesso per raggiungere quello che voleva realizzare. Lui aveva dimostrato la sua forza, il suo impegno e la sua volontà e mi ha fatto capire che nessuno ti può obbligare a fare le cose che non vuoi fare.

Durante quella passeggiata, un gabbiano mi ha insegnato una grande cosa: mi devo sentire libero di raggiungere i miei obiettivi, libero di mostrare la mia forza, la mia volontà per realizzare i miei sogni. Non importa quanta fatica proverò! Se lui è riuscito a sfidare il vento, anche io proverò ad impegnarmi sempre per affrontare i problemi della vita.
Solo che io non avrò un paio di ali, ma avrò tanta forza e tanta determinazione per riuscirci!