Per un Amico.

(1976)

Tratto da: "Canto la mia generazione"
Edizioni Cappelletti 1981
Poesia postuma pubblicata dagli amici di Enrico

Vecchio amico mio
tanti anni passati insieme
Per tirar conclusioni d'invidia, d'odio e rancore?

La nostra carcassa umana
stenta ancora a star ritta
e non riesce a nascondere il suo rossore;
si vergogna d'essere ancora così povera,
vorrebbe urlare sai, ma non se lo permette.

L'anima fa presto a volare
ma noi siamo sempre a terra
ed è atroce capire che non c'è vera amicizia.

Vecchio caro amico mio;
io t’ho amato e odiato più di tutti
ma infondo qui sta il segreto:
saper cominciare ancora da capo
col sorriso sulle labbra.