Primi anni 60 ?. La questione "Turismo" incomincia ad entrare nella sfera delle possibilità economiche dei portorecanatesi. Gli anni sessanta sono gli anni
del boom e la vacanza, migliorano le condizioni economiche, si modificano gli stili di vita e la vacanza occupa una parte importante dei desideri degli italiani.
Nella vicina Emilia-Romagna, i bagnini, già classificati come "operatori economici", hanno attrezzato le spiagge da loro gestite con tutti i comfort ed i servizi
allo scopo di catturare i flussi turistici.
Il turismo che sta diventando di massa.
Partendo da questa considerazione la locale Azienda Autonoma di Soggiorno Turismo e cura di Porto Recanati, presieduta da
Arcangelo Gasparre, organizza una trasferta a Rimini, già meta preferita del turismo nazionale ed internazionale, con lo scopo di apprendere "le istruzioni per l'uso"
del fare turismo.
Alla trasferta partecipa un buon numero di portorecanatesi che, in estate, svolgono l'attività di bagnini sul tratto di spiaggia data loro in concessione.