Anno 1972 (?) Per un lungo periodo di tempo, nella parte sud del paese, in prossimità della foce del fiume potenza, sin dalle prime
ore del mattino era possibile notare la presenza di uomini del Porto dediti alla pesca al "rezzaglio" meglio nota come "pesca col
serraglio". A praticarla era gente di tutte le età, non solo come passatempo, ma anche come modo di catturare pesce (cefali in
particolare) da consumare nei pasti quotidiani.
Posizionati ad una certa distanza l'uno dall'altro, con lo sguardo fisso
sullo specchio d'acqua tra fiume e mare tenendo sulla braccia una rete di forma circolare costituita da fitte maglie corredate, ai bordi,
di piccoli pesi di piombo, attendevano il momento propizio per lanciare l'ampia rete per catturare il pesce di passaggio
Tra questi "pescatori di confine" tra fiume e mare, c'erano
anche Franco GIRI, Mario PRINCIPI e Giorgio RUSPANTINI che hanno sperimentato le abilità conseguite nel tipo di pesca in tornei nazionali di pesca al
rezzaglio vincendo per ben tre volte il titolo di Terna campione d'Italia di pesca al rezzaglio.