Estate Anno 1952 ?
Ampi teli di colore bianco posizionati quasi a ridosso della battigia e mantenuti ad una certa altezza dalla sabbia da improvvisati sostegni in legno,
forniscono ombra ristoratrice a bagnanti e gente del Porto venuti a gustarsi i piaceri di una giornata al mare.
Non spira una "baà de 'entu, mancu a pagalla oru" e un "moscone" (pattìno) con i remi a bordo e la prua a mollu sembra invitare
ad una piacevole remata prendendo il mare la cui vista si perde all'orizzonte senza essere interrotta dalla presenza di scogliere.
La spiaggia condivide lo spazio con barche e lancette che conservano a bordo tutti gli utensili propri dell'attività di pesca.
Giammario Brutto e Antonio Attili, ragazzi del Porto che bene conoscono la naturale bellezza della spiaggia, si lasciano riprendere dalla macchina fotografica fermando l'attimo di una giornata al mare, accanto alla immancabile lancetta, icona della comunità portorecanatese.