Con i piedi nell’acqua e gli occhi all’orizzonte, travolto dai miei pensieri, vidi, all’alba, parecchi animali che nuotavano nel mare. Tra questi, c’erano dei delfìni che saltavano fuori dall’acqua. Era di un colore azzurro grigiastro, avevano degli occhi blu color del ma un viso sorridente, pinne che erano magnificamente diverse tra loro erano bianchi sulla pancia.
Notai anche molti pesciolini che guizzavano qua e là. Erano piccoli ma di colore rosso, giallo ed arancione sgargianti. Erano più che al loro, che con i loro colori, davano allegria e colore al mare che, ser di loro, sarebbe stato di un monotono blu profondo.
Scorsi, inoltre, guardandomi indietro, delle tartarughe che era fuori dall’acqua: erano stupende. Avevano un guscio color marrone
scuro con delle sfumature più chiare ed una testa piccola ma graziosissima!
Stavo per rigirarmi verso il mare quando...perbacco!
meno di tre secondi le tartarughe erano già in acqua!
Caspita! Che velocità!
Poi mi fermai a guardare il sole. I raggi di luce illuminavano di arancione brillante quel mare che, in parte, era di un colore grigio plumbeo.
Ed infine vidi me, riflesso in quell’acqua che si stava colorando sempre di più, più bello di prima, perché vedersi specchiato nel mare
all’alba è mille volte meglio che specchiarsi in un comune specchio.
Insomma, il mare si può definire UNO SPETTACOLO DI COLORI E PAESAGGI INFINITI, soprattutto quando albeggia.