Un pescatore molto anziano non riusciva a pescare da molto tempo, infatti erano 84 giorni ormai che non prendeva un pesce.
La sua autostima da pescatore stava morendo pian piano, ma grazie all’incontro con il giovane Murè iniziò a credere che tutto poteva cambiare.
Murè, vista la malinconia dell’anziano, pensò che gli avrebbe fatto piacere se qualcuno si fosse interessato a ciò che lui sapeva e cominciò a chiedergli
cose sulla pesca, quali attrezzi utilizzava e quali metodi applicava.
Il vecchio, felice di questa cosa, iniziò a spiegargli la pesca con la sciabica, una rete a strascico usata per la pesca vicino la costa.
Il ragazzo si appassionò ai suoi racconti e cercava di memorizzare quante più cose riusciva a ricordare.
Una sera tornato a casa trovò i suoi genitori che lo aspettavano per dirgli di non passare più del tempo con quel vecchio perché ormai era senza speranze.
Murè, però, si era affezionato e appassionato alle storie dell’anziano e gli dispiaceva vedere che non riusciva più a pescare.
Decise allora di compragli attrezzature più moderne ed esche più pregiate. L’anziano stupito del bel gesto, lo invitò a provare la nuova attrezzatura
con lui.
E fu così che l’anziano riuscì a prendere dei pesci e il giovane fu molto contento di averlo aiutato. Murè decise così di diventare un pescatore e il vecchio dopo avergli confessato i segreti sul mestiere, decise di ritirarsi ad una vita tranquilla.