Ciao, sono Mistral
di Ambra Marzioli - classe 2/D - (Sez. B)


Ciao, sono Mistral. Lo so, è un nome un po’ strano per un gabbiano come me. Lo hanno scelto i miei genitori, quando quella sera ho visto la luce nel mio bellissimo nido caldo, sul tetto di quella vecchia casa azzurra e bianca, sulle rive di un mare cristallino e luccicante come un diamante. Malta è un’isola strepitosa!
Sono cresciuto proprio in questo paradiso sommerso dall’amore della mia mamma, del mio papà e di tutti gli amici con cui trascorrevo la maggior parte del mio tempo. Giocavamo, scherzavamo, svolazzavamo qua e là sulla testa di qualche passante che già dall’inizio della primavera provava a mettere i piedi sulla spiaggia bagnata dalle onde azzurre e schiumose.

Sì, avete capito bene! Vivevo proprio felice, ma, nonostante la mia felicità, il mio istinto di libertà mi spingeva a volare altrove. Non perché non stessi bene con la mia famiglia o con i miei compagni, ma il desiderio di conoscere nuovi luoghi lontani della Terra e di vivere avventure da quassù mi travolgeva. Così un pomeriggio decisi di partire verso nord con la promessa però di ritornare un giorno dai miei cari.

Quella sera tirava un forte vento e il mio corpo sembrava fermo, invece metteva tutta la sua forza per risalire controvento. Viaggiai tutta la notte, quando il sole stava spuntando dal mare mi trovavo già in Italia. Vi devo dire che fu davvero l’esperienza più bella della mia vita, la ricordo ora come se fosse ieri.
Rimasi in Italia per sei lunghi mesi, trovai numerosi amici che mi accompagnarono in questa avventura, la visitai dall’alto in lungo e in largo e fu fantastico. Da Palermo a Bari a Napoli e poi su a Roma con il Colosseo e la Basilica di San Pietro.
Da Ancona a Bologna con la Torre degli Asinelli e Piazza Maggiore, a Firenze con il pazzesco Duomo e Ponte Vecchio e ancora più in alto fino a Venezia, una città sulla laguna, per poi arrivare a Milano dove tutto si muoveva velocemente.

Che dire delle cime frastagliate delle più belle montagne del mondo, dove l’aquila regna sovrana! Beh, questo incontro mi è piaciuto un po’ meno! Sono scappato via ad ali spiegate! Comunque, tornando a noi, anche il mare in questo Paese non è proprio niente male! Soprattutto quando le acque si colorano di rosso al calar del sole e al suo nascere.

Potrei raccontarvi ancora molto, potrei dirvi che ora vorrei visitare nuove terre come l’America, New York, Miami, ma... Sono tornato nella mia amata terra natia e qui ho trovato la pace del mio cuore e della mia anima. Ho trovato la cosa più bella, preziosa e fantastica del mondo, che va al di là di ogni monumento, profumo o bellezza della terra: la famiglia. Sono diventato padre e marito, sono di nuovo figlio e compagno per i miei compagni.
Sono Mistral e la mia vera avventura ricomincia proprio da qui.




Premio «Murè» Porto Recanati - Racconto di Ambra Marzioli.
a cura di: www.portorecanatesi.it