Melissa, è una ragazzina di quattordici anni, frequenta la terza media, le piace la danza e il suo cane Titti. Come tutti i suoi coetanei, sta vivendo il suo periodo di adolescenza e qualche volta riceve dei consigli da sua sorella Matilde di diciotto anni, che ci è passata e sa quanto può essere difficile quella fase della vita. Grazie a lei, Melissa è riuscita a superare un brutto periodo causato da una malattia.
Ha diversi amici, insieme a loro ha vissuto dei momenti bellissimi e per questo spera di continuare a sentirli anche dopo la fine della scuola. Contemporaneamente però non vede l’ora di iniziare le superiori e fare nuove amicizie così da avere l’opportunità di dimostrare chi è veramente, perché fino ad ora ha sempre indossato una maschera.
Ha deciso di costruirla per piacere agli amici, vorrebbe dimostrare chi è davvero anche se è diversa, ma crede anzi è convinta, che non l’accetterebbe nessuno.
Pensa di rimanere sola e forse ha ragione, perché molti ragazzi non accettano facilmente chi si distingue dalla massa. Si è sempre comportata come gli altri, andando contro il suo modo di pensare e di essere.
Con la sua famiglia può essere Melissa, con le sue fragilità e con le sue più pazze idee ma con gli amici è tutta un’altra storia. Ha molta paura di essere giudicata, perché a quest’età, si è sempre pronti a criticare qualcuno diverso da ciò che ci si aspetta di trovare e si hanno molti pregiudizi.

Melissa vorrebbe abbattere questi cattivi pensieri e molte volte ci riesce fino a quando però ritorna a parlare una vocina nella sua testa. Quest’ultima non dà dei bei consigli, molte volte le dice che verrà derisa da tutti se vuole mostrare se stessa, perché è diversa.
A lei non piace seguire la moda, essere d’accordo per una cosa che non condivide o ridere alle battute che non la divertono. Eppure lo fa. In questa ragazza manca il coraggio di farsi avanti, ma sa bene che nel caso in cui i suoi amici la considerassero strana, potrà sempre farsi delle nuove amicizie.

Melissa deve solo crederci o può dare ascolto ai consigli di sua sorella. Per ora il suo desiderio più grande è abbattere i pregiudizi che fanno stare male le persone perché le fanno sentire diverse. Molti ragazzi si ritrovano in questa situazione oggi e altri ci sono passati. Con le proprie forze sono riusciti ad andare contro i giudizi altrui e sono da esempio per chi ancora non ci è riuscito, così che tutti possono sentirsi come un gabbiano andato contro vento.
IL TIMONIERE